Chiacchiere, frappe, bugie o...

Oggi vi diamo la ricetta di uno dei tipici dolci di carnevale, semplice e gustoso che può assumere diversi nomi a seconda della zona e della modalità di preparazione. Noi daremo il nome di chiacchiere, ma comunque che li si chiami cenci frappe, rosoni, sfrappole, cioffe, intrigoni, sprelle, zeppole, crogetti o bugie.. restano le protagoniste del carnevale in Italia e sono amate da grandi e piccini.



Ingredienti

300 gr. di farina
20 gr. di burro o margarina
20 gr. di zucchero
1 pizzico di sale
2 uova intere di grandezza media
la buccia grattugiata di un limone ben lavato e possibilmente italiano
q.b. zucchero a velo vanigliato
(3 gr di lievito in polvere se le si vuole più morbide)

Preparazione

Disponete a fontana la farina su un piano pulito e lavabile e versatevi al centro le uova, lo zucchero, il sale e infine il burro morbido a pezzetti. Lavorate il tutto fino a ottenere un impasto omogeneo e sodo aggiungendo altra farina se occorre.
Fate una palla con la pasta e lasciatela riposare venti minuti a temperatura ambiente.

Riprendete la pasta e stendetela con il mattarello fino a ottenere lo spessore desiderato, bisogna comunque renderla abbastanza sottile perché friggendo la pasta si gonfierà.

Con una rotella dentata tagliate la pasta a strisce lunghe e non troppo larghe che poi annoderete delicatamente.

Scaldate abbondante olio di arachide in una padella a bordi alti e di diametro non troppo grande.

Friggete le chiacchiere, girandole un paio di volte, fino a quando non diverranno dorate.

Estraete le chiacchiere, mettetele a perdere l’eccesso di unto in un colapasta (o su un piatto con carta assorbente) poi fatele raffreddare per pochi minuti.

Spolverate con abbondante zucchero a velo.