Ingredienti
500gr – farina
500gr – patate
100 gr – zucchero
35 gr – lievito di birra
100 gr – olio d’oliva
4 – uova
olio per friggere
Usate 100 gr di farina per impastarla con il lievito sciolto in poca acqua tiepida e impastare fino a formare una piccola sfera. Lasciarla lievitare per almeno 70 minuti in un luogo tiepido, asciutto e non ventilato. Lessare le patate per 30 min a fiamma alta poi pelarle e passarle in uno schiacciapatate. Lasciate raffreddare.
Porre la farina rimanente a forma di vulcano, se preferite di montagna con un buco al centro, poi aggiungere il passato di patate e mettere al centro la pagnottina ormai lievitata. Unire l’olio d'oliva, i due tuorli, due uova intere lo zucchero e un pizzico di sale. Lavorare vigorosamente l’impasto fino a formare un composto compatto e non appicicoso. Aggiungere gradualmente la farina nel caso fosse troppo molle. Formare una pagnotta e lasciarla riposare in un luogo tiepido, asciutto e non ventilato per circa un’ora. Cospargere uniformemente il piano di lavoro con della farina e staccare dei pezzi di pagnotta uguali; arrotolarli sul piano fino a formare delle ciambelle dello spessore di circa tre centimetri unendo le due estremità applicando una leggera pressione con le dita. Porre le ciambelle su una tovaglia cosparsa di farina, coprirle con un panno, possibbilmente di lana, e lasciarle lievitare per un’altra ora. Mettere molto olio di mais in una padella e riscaldare a fiamma media. Aggiungere un pezzettino di pasta all’interno e quando inizierà a sfrigolare, mettere una ciambella e farla imbiondire su entrambi i lati facendo attenzione a non far assumere un colorito marrone.Infine poggiare le ciambelle fritte sul della carta assorbente, poi spolverarle con lo zucchero semolato. Appena fredde, le graffe saranno pronte per essere gustate. A me piacciono anche tiepide.